trio
sesso in traghetto
di Skipper72
18.04.2020 |
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"Mentre mi baciava la toccai tra le gambe e la sentii bagnatissima, mentre dietro di lei, il nostro amico era nudo con il cazzo in tiro..."
La nostra fantasie di coppia durante il sesso è sempre stata di poter fare un “ménage a trois” con un altro uomo, cosa che per quanto ci ecciti non si è mai concretizzata perché mia moglie ha sempre avuto vergogna.
Finalmente in vacanza, arrivati a Civitavecchia, ci imbarchiamo sul traghetto per Barcellona, dopo un ora di attesa finalmente riusciamo a salire a bordo e prendere possesso della cabina. Una volta sistemati andiamo a cena nel ristorante di bordo, seduti, notiamo al tavolo accanto un ragazzo di 30 anni simpatico e cordiale che ci chiede di poter mangiare al nostro tavolo, perché, secondo lui, mangiare da soli è molto triste; guardai mia moglie negli occhi e con un sorriso accettammo la sua richiesta. Durante la cena notai un certo feeling con mia moglie, condividevano il tipo di lavoro; finita la cena accompagnata da tre ottime bottiglie vino, ci dirigemmo in cabina. Iniziammo a fare sesso e come sempre iniziammo con le nostre fantasie. La vidi eccitata più del solito ed allora iniziai a introdurre l’estraneo conosciuto a cena nella nostra fantasia e come spesso accadeva quando parlavamo di fantasie trasgressive senti le sue gambe bagnarsi fino a sentirla urlare di piacere. Finito di fare l’amore le chiesi, di pensare realmente di poter invitare l’uomo in cabina, ma come sempre la risposta fu immediata, NO. Il mattino seguente ci recammo in piscina, e mentre eravamo sul bordo vasca in completo relax sentimmo una voce familiare che ci invitava per un caffè al bar. Era il nostro amico Marco (nome di fantasia). Gustato il caffè ci sdraiammo insieme nella zona piscina, mia moglie ed io ci guardammo e lei con un sorriso complice mi disse di smetterla, si stava eccitando. Capii che forse era il momento giusto per insistere; noi eravamo sdraiati uno accanto all’altra mentre Carlo era sdraiato davanti a noi. Iniziai a sussurrarle “fantasie notturne trasgressive”, che dopo una piccola resistenza mi lasciò continuare a sussurrare. Mi accorsi che il suo costume si stava bagnando, sottovoce mi disse che ero uno stronzo e che ora era eccitata e voleva scopare. Si alzò ed andò in piscina, ero eccitatissimo, e fui costretto a girarmi pancia sotto e solo allora mi accorsi che il “nostro amico” stava osservando mia moglie con il cazzo duro. Uscita dall’acqua notai che lo sguardo di mia moglie si posò sul suo cazzo di lui. Sdraiata al suo posto anche lei di pancia sotto si slacciò il reggiseno tirandosi sui gomiti, capii che stava giocando con lui, voleva contraccambiare facendogli vedere le tette. Mi avvicinai e le dissi che era una zoccola perchè lo stava facendo eccitare; sorridendomi mi disse che anche io ero eccitato e che mi stava piacendo, continuò poi dicendomi che sarebbe andata in cabina e che se volevo scopare avrei dovuto seguirla. Riallacciato il reggiseno, recuperati gli indumenti mi disse nell’orecchio, “fai in fretta altrimenti faccio da sola”.
Allontanatasi, pensai che era il giorno giusto per realizzare le nostre fantasie, fu così che mi alzai anch’io e guardato il Marco negli occhi, sorridendogli gli lasciai la chiave della cabina. Arrivato trovai mia moglie a gambe aperte che reclamava un pò di sano sesso, mi tolsi il costume, sdraiato sul letto, iniziai a farmelo succhiare, mentre lei era a pecorina con il culo verso la porta e le sue magnifiche tettone verso di me. Sentii a aprire la porta, lei stava per girarsi, ma io le fermai la testa, l’avvicinai a me ed iniziai a baciarla, sussurrandole che sarebbe stato il nostro segreto e che era l’occasione giusta. Mentre mi baciava la toccai tra le gambe e la sentii bagnatissima, mentre dietro di lei, il nostro amico era nudo con il cazzo in tiro. Si avvicinò al culo di mia moglie ed iniziò a leccarle la figa ed il culo mentre le sue mani stringevano le sue tette. Era rossa dalla vergogna e dall’eccitazione ma si capiva che le piaceva. Iniziò a dirigere il gioco, si alzò e si mise tra noi due in modo da farsi toccare e baciare da entrambi; fu così che si sedette sul bordo letto e iniziò a succhiarlo a tutti e due. Sdraiatomi sul letto lei si mise a cavalcioni su di me e mentre mi scopava guardò il nostro amico invitandolo sul letto, fu così che dopo una breve leccata di culo lo infilò. La sentii godere come non mai, era caldissima e con un filo di voce mi disse che era meraviglioso, ma sul più bello mentre stavamo godendo, il “nostro amico” decise di venire e tolto il preservativo le spruzzo sul culo. Un pò delusi, lei si sdraiò e mi chiese di scoparla bene, ovviamente l’accontentai, e mentre la sentivo venire copiosamente, fece avvicinare il “nostro amico” ed iniziò a succhiargli il cazzo facendoglielo tornare duro. Davanti a quell’immagine, mi venne spontaneo chiamarla zoccola ed alzatomi le sbarrai sul viso, cosa che apprezzò moltissimo mettendo la lingua fuori, ma quello che accadde subito dopo era impensabile; Marco si abbassò per baciarla leccando tutto il mio sperma continuando a pomiciare con lei. Eravamo sorpresi, ma mentre io ero senza parole, mia moglie lo incitava a farlo bene; terminata di baciarla, si alzò ci ringraziò e tra imbarazzo ed eccitazione si pulì ed uscì dalla cabina. Farlo in tre stato bello davvero, ed anche se la fine non era proprio come la immaginavamo, vorremmo riprovare.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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